Le fallacie sui dati da evitare: tre esempi

WWII Combat Plane

Una “fallacia dei dati” si riferisce a una conclusione errata o fuorviante che deriva da errori o interpretazioni errate relative all’analisi dei dati. Le fallacie sui dati possono verificarsi in varie fasi del processo di analisi dei dati, tra cui la raccolta, la pulizia, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Queste fallacie possono portare a intuizioni errate, a risultati distorti o a decisioni sbagliate.

Il pregiudizio del sopravvissuto

Si consideri questa illustrazione della seconda guerra mondiale

Il pregiudizio del sopravvissuto

Un team è stato incaricato di determinare le posizioni ottimali per lrinforzare gli aerei militari. Ispezionando i velivoli di ritorno, hanno notato che i fori di proiettile avevano crivellato ogni parte dell’aereo, tranne il motore e la cabina di pilotaggio. Stranamente, hanno concluso che il rafforzamento delle aree non toccate dai proiettili era di primaria importanza, poiché gli aerei colpiti in quelle regioni non toccate non riuscivano a tornare indietro.

Questo scenario esemplifica il pregiudizio dei sopravvissuti, in quanto la squadra ha trascurato gli aerei colpiti in zone critiche e non rientrati. La loro decisione si è basata esclusivamente sui sopravvissuti, ignorando le informazioni vitali nascoste negli aerei caduti.

Il pregiudizio dei sopravvissuti è una trappola cognitiva che si presenta quando ci si concentra solo sui risultati di successo o sui sopravvissuti di un particolare processo, trascurando quelli che non hanno avuto successo o che hanno abbandonato. Questo pregiudizio può distorcere la nostra comprensione della realtà e portare a conclusioni errate, in particolare negli affari, nella storia e nelle statistiche.

Ad esempio, nel mondo degli affari, il survivor bias può verificarsi quando si analizzano le caratteristiche delle aziende di successo trascurando quelle che hanno fallito, creando così un quadro incompleto dei fattori che contribuiscono al successo. I pregiudizi dei sopravvissuti possono alterare la nostra percezione degli eventi in un contesto storico, poiché sono disponibili solo le registrazioni dei manufatti, dei documenti o delle storie sopravvissute, oscurando la piena portata delle circostanze passate.

Per attenuare i pregiudizi sui sopravvissuti, è necessario un approccio globale. Questo implica considerare i successi e i fallimenti e riconoscere le intuizioni nascoste nelle storie di coloro che non ce l’hanno fatta.

L’effetto Cobra

Effetto Cobra

Derivato da un aneddoto storico, l’Effetto Cobra si concretizza quando un incentivo alla risoluzione dei problemi genera inavvertitamente risultati sfavorevoli. La leggenda narra che nel corso dell’Ottocento l’Impero britannico cercò di limitare i decessi dovuti ai morsi di cobra in India. Per stimolare la caccia al cobra, hanno iniziato a dare una ricompensa in denaro per ogni pelle di cobra presentata. Tuttavia, il risultato è stato inaspettato: gli individui hanno iniziato a coltivare i cobra. Riconoscendo la natura controproducente dell’incentivo, il governo lo ha ritirato, spingendo gli allevatori di cobra a rilasciare i loro serpenti e aggravando il problema della popolazione. Questo racconto sottolinea l’importanza di essere vigili quando si progettano incentivi o obiettivi, poiché favorire inavvertitamente comportamenti indesiderati può portare a conseguenze indesiderate e negative.

L’Effetto Cobra è un racconto ammonitore sulla complessità degli incentivi e dei risultati non voluti. Evidenzia come le azioni ben intenzionate possano portare a risultati negativi quando non si considera l’intera portata delle conseguenze. Il termine spesso illustra casi in cui le soluzioni si ritorcono contro a causa di reazioni impreviste agli incentivi o agli interventi.

Il giocatore d’azzardo

Giocatore d'azzardo

La fallacia del giocatore d’azzardo è un pregiudizio cognitivo che si verifica quando un individuo crede che gli eventi passati in una sequenza casuale influenzeranno i risultati futuri, anche quando ogni evento è statisticamente indipendente e non correlato agli eventi precedenti. Questa fallacia è radicata in una concezione errata della probabilità e della casualità. Chi è vittima della fallacia del giocatore d’azzardo potrebbe pensare che se un risultato specifico, come il lancio di una moneta con testa, si è verificato più volte di seguito, è più probabile che il risultato successivo sia l’opposto, in questo caso croce. Questo ragionamento non tiene conto del fatto che ogni lancio di moneta è un evento indipendente con il 50% di probabilità di testa o croce, indipendentemente dai risultati passati.

Per esempio, immaginiamo una persona che, al casinò, abbia assistito al passaggio della ruota della roulette sul rosso per diversi giri di fila. Potrebbero erroneamente credere che il nero sia “dovuto” per venire dopo, supponendo che la ruota debba “bilanciare” i risultati. Questa fallacia può portare gli individui a prendere decisioni irrazionali, dal gioco d’azzardo agli investimenti, ipotizzando erroneamente modelli o tendenze che in realtà non esistono. In realtà, i processi casuali non hanno memoria e l’esito di ogni evento rimane indipendente dagli eventi precedenti, rendendo la fallacia del giocatore d’azzardo un modo fuorviante di interpretare e prevedere i risultati casuali.

Una “fallacia dei dati” si riferisce a una conclusione errata o fuorviante che deriva da errori o interpretazioni errate relative all’analisi dei dati. Le fallacie sui dati possono verificarsi in varie fasi del processo di analisi dei dati, tra cui la raccolta, la pulizia, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Queste fallacie possono portare a intuizioni errate, a risultati distorti o a decisioni sbagliate.

Il pregiudizio del sopravvissuto

Si consideri questa illustrazione della seconda guerra mondiale

Il pregiudizio del sopravvissuto

Un team è stato incaricato di determinare le posizioni ottimali per lrinforzare gli aerei militari. Ispezionando i velivoli di ritorno, hanno notato che i fori di proiettile avevano crivellato ogni parte dell’aereo, tranne il motore e la cabina di pilotaggio. Stranamente, hanno concluso che il rafforzamento delle aree non toccate dai proiettili era di primaria importanza, poiché gli aerei colpiti in quelle regioni non toccate non riuscivano a tornare indietro.

Questo scenario esemplifica il pregiudizio dei sopravvissuti, in quanto la squadra ha trascurato gli aerei colpiti in zone critiche e non rientrati. La loro decisione si è basata esclusivamente sui sopravvissuti, ignorando le informazioni vitali nascoste negli aerei caduti.

Il pregiudizio dei sopravvissuti è una trappola cognitiva che si presenta quando ci si concentra solo sui risultati di successo o sui sopravvissuti di un particolare processo, trascurando quelli che non hanno avuto successo o che hanno abbandonato. Questo pregiudizio può distorcere la nostra comprensione della realtà e portare a conclusioni errate, in particolare negli affari, nella storia e nelle statistiche.

Ad esempio, nel mondo degli affari, il survivor bias può verificarsi quando si analizzano le caratteristiche delle aziende di successo trascurando quelle che hanno fallito, creando così un quadro incompleto dei fattori che contribuiscono al successo. I pregiudizi dei sopravvissuti possono alterare la nostra percezione degli eventi in un contesto storico, poiché sono disponibili solo le registrazioni dei manufatti, dei documenti o delle storie sopravvissute, oscurando la piena portata delle circostanze passate.

Per attenuare i pregiudizi sui sopravvissuti, è necessario un approccio globale. Questo implica considerare i successi e i fallimenti e riconoscere le intuizioni nascoste nelle storie di coloro che non ce l’hanno fatta.

L’effetto Cobra

Effetto Cobra

Derivato da un aneddoto storico, l’Effetto Cobra si concretizza quando un incentivo alla risoluzione dei problemi genera inavvertitamente risultati sfavorevoli. La leggenda narra che nel corso dell’Ottocento l’Impero britannico cercò di limitare i decessi dovuti ai morsi di cobra in India. Per stimolare la caccia al cobra, hanno iniziato a dare una ricompensa in denaro per ogni pelle di cobra presentata. Tuttavia, il risultato è stato inaspettato: gli individui hanno iniziato a coltivare i cobra. Riconoscendo la natura controproducente dell’incentivo, il governo lo ha ritirato, spingendo gli allevatori di cobra a rilasciare i loro serpenti e aggravando il problema della popolazione. Questo racconto sottolinea l’importanza di essere vigili quando si progettano incentivi o obiettivi, poiché favorire inavvertitamente comportamenti indesiderati può portare a conseguenze indesiderate e negative.

L’Effetto Cobra è un racconto ammonitore sulla complessità degli incentivi e dei risultati non voluti. Evidenzia come le azioni ben intenzionate possano portare a risultati negativi quando non si considera l’intera portata delle conseguenze. Il termine spesso illustra casi in cui le soluzioni si ritorcono contro a causa di reazioni impreviste agli incentivi o agli interventi.

Il giocatore d’azzardo

Giocatore d'azzardo

La fallacia del giocatore d’azzardo è un pregiudizio cognitivo che si verifica quando un individuo crede che gli eventi passati in una sequenza casuale influenzeranno i risultati futuri, anche quando ogni evento è statisticamente indipendente e non correlato agli eventi precedenti. Questa fallacia è radicata in una concezione errata della probabilità e della casualità. Chi è vittima della fallacia del giocatore d’azzardo potrebbe pensare che se un risultato specifico, come il lancio di una moneta con testa, si è verificato più volte di seguito, è più probabile che il risultato successivo sia l’opposto, in questo caso croce. Questo ragionamento non tiene conto del fatto che ogni lancio di moneta è un evento indipendente con il 50% di probabilità di testa o croce, indipendentemente dai risultati passati.

Per esempio, immaginiamo una persona che, al casinò, abbia assistito al passaggio della ruota della roulette sul rosso per diversi giri di fila. Potrebbero erroneamente credere che il nero sia “dovuto” per venire dopo, supponendo che la ruota debba “bilanciare” i risultati. Questa fallacia può portare gli individui a prendere decisioni irrazionali, dal gioco d’azzardo agli investimenti, ipotizzando erroneamente modelli o tendenze che in realtà non esistono. In realtà, i processi casuali non hanno memoria e l’esito di ogni evento rimane indipendente dagli eventi precedenti, rendendo la fallacia del giocatore d’azzardo un modo fuorviante di interpretare e prevedere i risultati casuali.

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Luigi Salmoiraghi

Boost your European growth journey. Senior B2B manager. Expertise in the IT sector. I help businesses navigate the post-Brexit landscape with insights on channels, legal, cultural diversity, marketing and sales.

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